MASKO’ MUSIC
LOCALITA’: ARQUA’ POLESINE
INAUGURAZIONE: meta anni 70
CHIUSURA: 2000
I polesani la ricordano come Popsi, si chiamava così la grande discoteca sorta a Rovigo nella metà degli anni ‘70, poi nel 1987 cambiò nome in Maskò, per molti anni fu uno dei pochi locali disco e musica live nei dintorni di Rovigo. Fu gestito da Enzo Ferrari, a partire dal 1985. Chiuse definitivamente nel 2005. Il 12 dicembre 2008 qualcuno diede fuoco alla discoteca, creando grossi danni alla struttura. L’incendio interessò soprattutto l’ingresso e la zona del palco e l’ufficio, distruggendo ogni cosa. Il fumo denso e nero ha ricoperto gran parte delle pareti e del soffitto. Il resto dei danni lo hanno creato vandali e ladri. Ancor oggi è in stato di abbandono e senza un futuro.
La nostra esperienza: abbiamo visitato due volte questa disco, nel 2019 e nel 2021, nonostante il suo stato di totale devastazione, trasmette ancora una energia unica. E’ come se al suo interno ci fosse un cuore pulsante che non vuole mollare. La disco è completamente buia, tranne qualche raggio di sole che passa dalle poche aperture verso l’esterno, della scenografia restano visibili poche delle pareti rosse che la contornavano, il fumo dell’incendio ha annerito tutto. Dentro c’è un silenzio inquietante. Gli unici rumori percepiti erano quelli di qualche animale, forse topi, che rosicchiano e si muovono tra il cartongesso rotto. Senza l’aiuto dei faretti sarebbe stato impossibile poterla fotografare. Restano in oltre i resti di un bar tappezzato di mosaico nero e qualche pezzo di divanetto bianco. Il privè è piccolo e molto caratteristico, con un bar e una console a forma di radio antica, entrambi in simil radica. Deve essere stato molto carino e caldo come ambiente. Sono state due esplorazioni emozionanti ma anche tristi, ogni volta vedere queste cattedrali del divertimento ridotte a macerie ci fa davvero male.