LOCALITA’: BELLARIA – IGEA MARINA
INAUGURAZIONE: 1970 circa
CHIUSURA: 2014
Oggi vi portiamo in un locale storico della riviera romagnola, il “Rio Grande” di Bellaria Igea Marina.
Si era appena concluso il decennio ricordato come “i favolosi anni ‘60” che lascia in eredità al nuovo decennio il benessere derivato da un boom economico mai visto prima, e un rinnovamento generazionale, causato dai movimenti studenteschi che hanno portato a una vera e propria rivoluzione culturale nell’Italia che, con la guerra ormai dimenticata, vuole vivere, uscire, divertirsi.
È in questo contesto che a Bellaria nasce il dancing “Rio Grande”. Nei suoi 45 anni di attività ha ospitato i più grandi artisti non solo di quel periodo ma anche di oggi, come Vasco Rossi, che ancora oggi incanta il suo pubblico con concerti sold-out e decine di migliaia (quando non centinaia di migliaia) di fan, Gianni Morandi, Edoardo Bennato.
Va detto, però, che in quel periodo questi locali, e non solo il Rio Grande, non erano solamente sale da ballo, ma piuttosto locali per il pubblico spettacolo inteso in senso più ampio. Spesso si alternavano serate danzanti con serate di cabaret e il Rio Grande non faceva certo eccezione, ospitando talvolta artisti come Gigi e Andrea, Beppe Grillo, Massimo Boldi o Gigi Sabani.
Questo locale l’ho frequentato tantissimo dal 1994 fino al 2006, ed era composto da una grandissima pista da ballo, usata per le serate di liscio e discoteca, una più piccola chiamata Lola dove si ballava il latino e una piccola sala esterna. All’entrata si affiancava la zona pizzeria, sempre piena a inizio e fine serata e il ristorante. Invece nell’enorme giardino in quegli anni inutilizzato, c’erano i giochi per i bambini, le reti elastiche, il trenino, la pista go-kart che invece negli anni ‘80 erano molto in voga. Ricordo benissimo le tante serate trascorse lì dentro, ci si divertiva parecchio, ed era sempre pieno! Negli ultimi anni di vita ospitava la serata dei giovani chiamata Bradipop. Ma questo è il lato felice della storia.
I guai cominciano nel 2002: degli ispettori inviati dal comune riscontrarono alcune difformità edilizie, e venne intimata la demolizione delle opere abusive. Iniziò così un lungo calvario giudiziario fatto di cause, appelli, ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica. Tutto inutile, incluso una richiesta di sanatoria presentata nel 2004. Ma non si persero le speranze fino a quando, nel 2013, la Presidenza della Repubblica respinse anche il secondo appello, e il comune, il 22 novembre 2014, dichiarò la totale inagibilità statica delle strutture.
Oggi il “Rio Grande” è stato rilevato e rimesso a nuovo, i nuovi gestori lo hanno ribattezzato “Nuovo Rio Grande”, hanno abbattuto tutte le strutture non conformi e lo stanno riportando allo splendore di un tempo. Ci sono grossi progetti e investimenti per il futuro prossimo. Ora ha ripreso piena attività il ristorante, completamente ristrutturato e rinnovato e nel giardino è stata costruita una bellissima pista da ballo, che ospita serate danzanti, serate di liscio e di tango. Il Rio è sempre stata un icona della Romagna e vi invito a farci un salto perché merita davvero!
L’impatto emozionale per noi è stato fortissimo, ringraziamo il proprietario, il Sig. Salvatore, per averci dato l’opportunità, nonostante la demolizione in atto, di camminare ancora una volta su quelle piste da ballo, poterlo vedere in ogni suo angolo e immaginare quando ballavo felice e ignara del suo destino. Nei progetti c’è anche la ricostruzione della discoteca al chiuso. E noi speriamo avvenga il prima possibile. I ricordi del Rio Grande sono rimasti indelebili nel cuore di tantissimi.