LOCALITA’: BARDI
INAUGURAZIONE: 1975
CHIUSURA: 2010
Siamo in viaggio tra le colline parmensi, alla ricerca delle radici della discoteca Mickey Mause. Ve lo diciamo subito: non si tratta di un refuso o di un errore, “Mickey Mause” era il suo vero nome, anche se nei quotidiani di oggi viene spesso corretto con il più corretto “mouse”. Abbiamo notato già in altri casi delle storpiature del genere, dove cambiando solo una lettera aiutava a mettersi al riparo da denunce per violazione di marchio registrato.
LE ORIGINI
Come per tanti altri, anche la storia della discoteca Mickey Mause nasce in un seminterrato. Si trattava infatti del piano seminterrato di un ristorante e albergo della zona, che sulla scia del la moda della discomusic viene allestito a discoteca.
Il risultato è un posto magico, dall’atmosfera unica. Purtroppo non ci sono giunte fotografie del locale risalenti ai primi anni, solo qualche immagine risalente al 1977 di una console con un giovanissimo DJ Beppe, resident del locale, ma la magia è rimasta intatta, anche dopo i restyling che si sono susseguiti.
LE SALE DOPO L’ULTIMO RESTYLING
Entrare alla discoteca Mickey Mause è stato per noi come varcare la soglia di un mondo diverso. La sala principale, con le sue pareti e il bar neri, illuminata da fasce e colonne rosa tendente al fucsia, crea ancora un’atmosfera unica e vibrante. La pista piccola, invece, trasportava il pubblico in un’ambientazione egiziana, con una piramide al centro e drappi che pendevano dal soffitto, mentre la console del DJ era decorata con immagini egiziane, aggiungendo un tocco di mistero e fascino.
GLI ANNI D’ORO
Il periodo d’oro fu negli anni ’70 e ’80, Le serate erano animate dai suoi tre DJ storici, Andrea, che ancora “esercita” Roberto e il già citato Beppe, che con la loro musica coinvolgente e un’energia contagiosa riuscivano, almeno per una notte, a far dimenticare le preoccupazioni.
Anche se oggi è chiusa, in verità è stato uno dei locali piu longevi della zona, un po per via della sua fama, un po probabilmente perche in zona non c’era niente di paragonabile, sia come offerta che come ambientazione e stile.
LO STATO ATTUALE
Anche se oggi è chiusa, in verità è stato uno dei locali più longevi della zona, un po’ per via della sua fama, un po’ probabilmente perché in zona non c’era niente di paragonabile, sia come offerta che come ambientazione e stile. Ad oggi la struttura è molto, molto pericolante. Le nostre fotografie risalgono al 2019 e già allora grosse crepe nei muri e nelle colonne portanti lasciavano intuire che la collina stava franando, portandosi dietro la discoteca Mickey Mouse. Non sappiamo dunque dirvi se è stata la crisi del settore a decretarne la chiusura, oppure la frana. Siamo però riusciti a trovare alcune fotografie dell’estate 2008, anno in cui era ancora attiva, dove nel giardino estivo venne organizzato uno schiuma party. Lo scarso pubblico presente lascia ben poco alle interpretazioni.
Negli anni cambiò anche nome in “Obladà”, ma tutti nella zona hanno sempre continuato a chiamarla discoteca Mickey Mause, simbolo di un’epoca indimenticabile.