TARTARUGA
LOCALITA’: San Polo d’Enza (RE)
INAUGURAZIONE: 17 Febbraio 1971
CHIUSURA: anni 2000
Non ha certo bisogno di presentazioni, l’ex Tartaruga di San polo d’Enza. Qui hanno ballato almeno tre generazioni di giovani, e altrettante di diversamente giovani.
Già dagli anni ’60 qui a San Polo d’Enza esiste un dancing estivo, che sorge proprio qui accanto, a quel tempo si chiamava “dancing Lido” attivo tutt’ora, e frequentato da migliaia di persone. Da qui nacque l’idea, piuttosto ardita, di realizzare un grande centro del divertimento per dare continuità alla proposta estiva. In principio furono in due, Tonino Donia e Tino Nizzoli, il primo fotografo ufficiale e il secondo agente per Miss Italia in quel periodo. Ma i costi erano troppo alti da poterli sostenere in due, ma presto riuscirono a convincere altri sei investitori a credere nel progetto. Non più una semplice sala da ballo, ma una struttura che comprendesse un bowling, una pizzeria e una discoteca al piano di sopra, capace di ospitare almeno mille persone.
L’INAUGURAZIONE
Affidarono il progetto all’architetto Pataccini, che progettò una cupola autoportante di cemento armato in modo da avere l’area spettacolo completamente libera da colonne. Per la pizzeria, invece, Donia si ispirò alle grotte di Postumia, dove rimase letteralmente folgorato dalla loro bellezza in seguito a una visita in Slovenia. Studiò quindi come riprodurre artificialmente l’interno di una grotta, rendendo unici anche questi ambienti.
L’inaugurazione, il 17 febbraio 1971, fu un successo strepitoso. I clienti arrivavano da almeno tre province: Parma, Reggio Emilia, Modena. Innumerevoli gli artisti che si sono esibiti qui, così come gli ospiti internazionali. Tutti nomi noti, che il Tartaruga si litigava con le altre grandi sale d’Italia.
L’INIZIO DELLA FINE
Qualche maligno sostiene che il Tartaruga ha cominciato la strada del declino per colpa dell’inaugurazione del Marabù, di Reggio Emilia. Ma non crediamo che sia vero. In quel periodo la voglia di ballare era talmente tanta che i locali nuovi inauguravano uno dietro l’altro, ciascuno con la propria particolare offerta e impronta musicale. Ce n’era per tutti i gusti, e il Tartaruga aveva ormai un proprio DNA e un pubblico di affezionati che si, si è certamente concesso qualche “scappatella”, per poi però tornare sempre qui, al Tartaruga, primo vero grande amore.
IL TARTARUGA OGGI
Ad oggi del bowling non rimane traccia. Al suo posto un ristorante-pizzeria, rimasto attivo almeno fino al 2021, che includeva la mitica “grotta”, mentre la discoteca è abbandonata da una ventina d’anni.
La struttura, in cemento armato, è solida, c’’e qualche infiltrazione dal tetto, di cui a volte si sono lamentati anche dalla pizzeria sottostante, e ha subito negli anni qualche incursione da parte di vandali e ragazzi del luogo. La proprietà, che ad oggi risulta essere Conad, aveva inizialmente ipotizzato la realizzazione di un supermercato, ma l’idea è presto naufragata, ma di recente è stata messa in completa sicurezza e dotata di un sistema di allarme e telecamere, soprattutto nella zona del ristorante, maggiormente vulnerabile.
Ed ora.. vi lasciamo con un breve video dell’ ex Tartaruga oggi!