EMMEUNO
LOCALITA’: MONTEBELLUNA
INAUGURAZIONE: fine anni ’70
CHIUSURA: 2012

Curiose le informazioni che abbiamo trovato sulla discoteca Emmeuno.
Ci avete mai pensato? Solitamente è molto difficile per noi stabilire la data di chiusura definitiva, salvo qualche raro caso. Perché in fondo nessuno, quando chiude la porta a chiave per l’ultima, definitiva volta, è davvero consapevole che questa è proprio l’ultima. Si ha sempre nel cuore la speranza che arrivi qualcuno pronto a scommettere sul locale, oppure qualcuno che voglia prenderlo in affitto per una serata one-shot, una festa privata, ma mai e poi mai si è consapevoli che quella è davvero l’ultima volta. Le inaugurazioni, invece, sono solitamente annunciate in pompa magna, pubblicità, giornali radio.

Della discoteca Emmeuno abbandonata, invece, abbiamo faticato molto, perché inizialmente non riuscivamo a risalire nemmeno al decennio, di Inaugurazione. Ma alla fine, è solo perché ci mancava la tessera più importante del puzzle, che ci ha fornito una nostra affezionata lettrice, Daniela. Inaugura alla fine degli anni 70 (tra il 77 e il 79) con il nome di Cà Odà, che a differenza di tutti gli altri locali dove impazzava la disco music, proponeva invece musica Rock.
Chiude con il nome “discoteca emmeuno” nel 2012, dopo qualche stagione un po’ sottotono, soprattutto l’invernale. E’ nel 2010 che invece sale alla ribalta delle cronache per un fatto… pruriginoso.

L’ARRESTO DI BRIGITTA BULGARI

È un sabato di maggio, il 22. All’ingresso una calca molto più numerosa del solito, perché quella sera è attesa un’ospite speciale: è Brigitta Bulgari, all’epoca ventisettenne, attrice molto famosa per le sue qualità recitative espresse in pellicole hard. Si esibisce in uno spettacolo che molti definiranno poi “piuttosto casto”, tuttavia al termine della serata viene arrestata e condotta al carcere di Belluno con l’accusa di “pornografia minorile” e “atti osceni in luogo pubblico” perché in sala erano presenti molti minorenni. I fans costituirono anche un “comitato per la liberazione di Brigitta Bulgari”, che promise battaglia se non fosse stata scarcerata definendola una lavoratrice “che fa del bene a tanti uomini regalando interpretazioni indimenticabili”. Passò una decina di giorni in carcere, quindi venne condotta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di riesame che nel luglio ne ordinò la scarcerazione, attribuendo all’organizzazione il compito di verificare la maggiore età dei clienti.

  • discoteca emmeuno
DOPO LA CHIUSURA

In seguito alla chiusura della discoteca Emmeuno, nel 2012, per un breve periodo vi ha soggiornato un custode, ma che lasciò l’incarico e l’abitazione dopo poco tempo. L’area, molto isolata, garantiva un ritrovo perfetto per piccola criminalità, prostituzione, spaccio di droga, che avvenivano nell’oscurità del grande parcheggio antistante. Impossibile per lui garantire la buona condotta dell’edificio.
E’ cosi che divenne ben presto rifugio per sbandati e senzatetto. Fino al novembre 2023, quando, forse proprio a causa di un falò acceso per riscaldarsi, le fiamme si propagarono fino ad avvolgere in breve tempo l’intera struttura, distruggendola completamente.
Noi abbiamo visitato questa struttura alcuni anni fa, ben prima dell’incendio, e possiamo mostrarvi in esclusiva le foto ed il video che girammo allora. Buona Visione!

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