LOCALITA’: CONA (FE)

INAUGURAZIONE: 1955 circa

CHIUSURA: 26 aprile 2005

E’ stata davvero una inaspettata sorpresa poter rivedere, dopo tanti anni, questa discoteca che ricordo di aver frequentato qualche volta. E’ praticamente inespugnabile, per via della sua posizione, ma qualche volta un pizzico di fortuna aiuta. E’ cosi che capitando in zona siamo riusciti per un semplice caso del destino a parlare con “la persona giusta” che casualmente passava di li proprio in quel momento. Ed è solo grazie a questa strana alchimia che riusciamo a mostrarvi quello che resta di questa discoteca, che pur essendo tutto sommato piccola era bella piu di tante altre, e per chi abita in zona la ricorda come un locale che ha davvero fatto la storia.

Pensaste che tutto ebbe inizio negli anni 50, quando questi ambienti ospitavano un semplice bar di paese, gestito dal Sig. Franco Piazzi insieme alla sua famiglia. Franco intuì subito che i tempi stavano cambiando, che la gente aveva voglia di ballare e divertirsi ma che mancava un locale adatto. E cosi, il semplice bar, si trasformò piano piano in una sala da ballo, con le orchestre, e successivamente discoteca con due sale, chiamate rispettivamente Rocca e Rocchino, cavalcando mezzo secolo di successi con serate sempre tutto esaurito.

Chiude il 26 aprile 2005 sfiorando la tragedia: Nel pomeriggio erano in corso i preparativi per la serata del 30 aprile, l’ultima prima della lunga pausa estiva, quando improvvisamente il tetto cedette, crollando rovinosamente al centro della pista. Fortunatamente in quel momento il locale era chiuso, erano presenti alcuni addetti che, sentendo uno strano scricchiolio, scelsero di uscire. Giusto in tempo, sarebbe bastato tentennare ancora qualche secondo per trasformare un incidente in tragedia.

Da allora il locale è stato dichiarato inagibile. Con il tempo, una delle due sale, il Rocchino, è stata recuperata e al suo interno trova ora sede la farmacia del paese. Ma dentro al locale è ancora ben riconoscibile la porta scorrevole che separava i due ambienti, ma aprendola ci si trova davanti solamente un muro di mattoni.

La serata del 30 aprile non venne cancellata, ma solamente spostata di location. Si tenne al Topkapi, a Lido di Spina, altro storico locale sempre di proprietà della famiglia Piazzi, cosi come il Barracuda poco distante.

Oggi sopravvive solo quest’ultimo. Anche il Topkapi versa ormai nell’abbandono da molti anni. Ma questa, come si dice, è un’altra storia che, statene certi, vi racconteremo.