LOCALITA’: RIMINI

INAUGURAZONE: ANNI ’80

CHIUSURA: 21 AGOSTO 2021

Il debutto avviene negli anni ’80 con il nome di Papiò ma già verso la fine degli anni 80 viene rinominato in “KU”, nome che mantenne fino al 1992. Era un locale trasgressivo, orientato principalmente alla clientela LGBT e aveva come simbolo un grifone.

E’ solo nel 1992 però che, cavalcando l’onda delle sonorità elettroniche house-techno, molto in voga in quegli anni, che viene ribattezzato con il nome che ancora oggi tutti lo ricordiamo: “ECU – European Club Underground”. Negli anni ha proposto svariati generi musicali, spaziando dalla house techno già citata fino alle sonorità Trance-progressive senza dimenticare l’hardcore. In questo periodo, al massimo delle sue dimensioni, il locale poteva contare 4 piste da ballo al chiuso, cui d’estate si aggiungevano due piste esterne, per una capienza totale di circa 2000 persone d’inverno, e 4000 d’estate, e subiva un restyling completo ogni 12 mesi. Memorabili le notti di Ferragosto degli anni 90, quando si organizzava un evento 12 ore non stop, simile al “mezzanotte mezzogiorno” del Club imperiale con ospite Gigi D’agostino, Re dell’ultimo impero. In queste serate, seppur spalmati nelle 12 ore, si arrivava a staccare diecimila biglietti, e lo spettacolo dell’alba sul mare che si poteva vedere dal grande giardino abbarbicato sulla collina era qualcosa di unico.

Tra i clienti era facole trovare non solo celebrità del mondo della notte ma, s dice, non era infrequente incontrare Valentino Rossi, allora ancora solo una giovane promessa del motociclismo, dopo il suo debutto in classe 125 nel mondiale 1996.

Gli anni 2000 si aprono con una rivoluzione: nell’estate di quell’anno infatti chiude i battenti un altor locale storico, il Melody Mecca, tempio della musica Afro. Grazie quindi alla collaborazione dello staff ECU e Melody mecca, nasce nel 2004 il “New Melody Mecca” nei locali dell’ECU, dando vita a un progetto chiamato “Laboratorio della musica”.

Ne segue un periodo di abbandono, fino al 2018 in cui riapre i battenti con il marchio Bradipop, e la chiusura definitiva nell’agosto 2021, ed è alla ricerca di un temerario che, dopo essersi messo una mano sul cuore e una sul portafogli, abba voglia di rilanciarlo.