MIRAGE
LOCALITA’: ARONA (NO)
INAUGURAZIONE: 12 SETTEMBRE 1973
CHIUSURA: 15 NOVEMBRE 2000

Oggi vi accompagniamo a visitare la discoteca Mirage di Arona, una delle più belle in assoluto che abbiamo avuto la possibilità di visitare e documentare. E lo facciamo grazie alla disponibilità dei nuovi proprietari che da circa due anni ne hanno acquistato l’intera proprietà e grazie a una lunga intervista che ci ha concesso Stefano Vedovato, figlio di Giorgio, storico patron della discoteca Mirage.

Gia alla fine degli anni ‘60 sorgeva qui un locale di pubblico spettacolo chiamato “La baracca”, che un giovanissimo Giorgio Vedovato insieme alla moglie Renata, sposata appena quattro mesi prima, decide di acquistare e stravolgerlo completamente, trasformandolo in un locale moderno, con due sale, una al piano di sotto, dedicata al ballo liscio, con orchestra dal vivo, e una al piano di sopra, concepita fin da subito come discoteca,  e infine un appartamento dove la giovane coppia si trasferì subito e dove vissero praticamente tutta la vita.

Scommisero tutto ciò che avevano, e la storia ha dato loro ragione. La discoteca Mirage divenne ben presto punto di riferimento per tutta la zona, e grazie alla sua naturale predisposizione per gli spettacoli dal vivo poté organizzare serate non necessariamente danzanti.
Stefano, figlio di Giorgio e Renata, ci racconta di quegli anni in un misto di commozione o orgoglio, perché la discoteca Mirage è stata letteralmente la sua casa. Nato nel 1975, i suoi genitori gia vivevano qui con la sorella Lorena, di un anno più grande, è davvero cresciuto a pane e musica. Si può certamente dire che mondo dello spettacolo è passato dal salotto di casa sua, letteralmente, e la cosa gli appariva talmente normale che da bambino non si rese conto subito di quale fortuna avesse.

LE “OSPITATE”

L’elenco degli ospiti che sono passati per la discoteca Mirage è infinito. E spesso, magari perché arrivavano troppo presto, venivano ospitati in casa dai genitori di Stefano. Non sono rare le fotografie scattate in casa, con gli ospiti che si esibivano.
La discoteca Mirage apriva quattro giorni a settimana, mercoledì, venerdì sabato, e la domenica doppio turno, pomeriggio e sera. Sempre Stefano ci racconta che la serata clou era il Mercoledì sera. Si ballava “liscio moderno” per usare le sue stesse parole, la clientela era raffinata ma non sofisticata. Solo ad Arona, negli anni 80 e 90, c’erano 7 discoteche, oggi tutte scomparse, ma se avessi cercato qualcuno, saresti potuto star certo che al mercoledì sera era al Mirage.
D’estate poi si apriva anche il giardino, e il ballo con le orchestre si trasferiva all’esterno. “Sembra incredibile, ma non ricordo mai un solo problema di vicinato per la musica troppo alta o il rumore”, racconta, “durante la stagione turistica erano tanti gli aronesi che hanno lavorato per noi, e ci si dava una mano tra vicini, come ad esempio con il proprietario dell’hotel accanto, quello che forse avrebbe avuto più di una ragione per lamentarsi, e invece anche lui era sempre al Mirage, dove spesso accompagnava gli ospiti del suo hotel”

GLI ANNI ’90

Gli anni 90 furono segnati dalla nuova moda della musica dance elettronica, anche grazie a grandi emittenti come Radio Deejay, o Radio Italia Network. E la famiglia Vedovato non si fece scappare i migliori intrattenitori di tutte e due le emittenti, da Gerry Scotti a Marco Baldini, da Albertino a suo fratello Linus, per non parlare del recentemente scomparso Claudio Coccoluto, cui è stato dedicato il video di Max Pezzali. Persino Fiorello, che a quel tempo raccoglieva i capelli in una lunga coda e spopolava in TV con “il Karaoke” fu ospite per alcune serate.
Da questa sala passò anche Maurizio Seymandi, nome forse sconosciuto dalle generazioni millennials in poi, ma i meno giovani ricorderanno il suo programma “Superclassifica Show”, in onda su canale5. Sono diverse le puntate registrate qui, alla discoteca Mirage di Arona.

UN COLPO AL CUORE

“Fu nel 1995 che cambiò tutto: quello fu forse l’anno più terribile per la mia famiglia, segnato dalla scomparsa di nostra mamma, Renata. Era lei la vera colonna portante del Mirage. Fu difficile andare avanti senza di lei. Ma riuscimmo a portare avanti la gestione in famiglia per altre cinque stagioni, fino all’alba del nuovo millennio. All’inizio del 2000 decidemmo di dare il locale in gestione a terzi. Fu una decisione difficile, ma per certi versi obbligata. Noi figli stavamo prendendo la nostra strada, e il tempo di questi templi della musica era ormai sul viale del tramonto. Nell’ottobre del 2000 poi ci fu una delle peggiori esondazioni del lago che si ricordi, e il Mirage subì diversi danni. I gestori tentarono di riaprire, l’ultima serata ufficiale fu il 15 novembre 2000.”
“Qualche aneddoto particolare, qualche ricordo indimenticabile?” Chiediamo.
“Fu il 6 novembre 1993. Avevamo ospite Ambra Angiolini, io avevo 17-18 anni. Salì in casa, ho una fotografia con lei accanto al tavolo, in cucina. Ero emozionatissimo”.
Oggi la discoteca Mirage è ancora li, nel centro di Arona, ad attendere il suo destino, ormai segnato. E’ stato chiesto un cambio destinazione d’uso, dovrebbe diventare un centro residenziale ed è già stato presentato e approvato il progetto definitivo.

Abbiamo anche una doppia sorpresa: non solo il nostro video girato all’interno della discoteca, ma anche un raro reperto video del 1986 girato all’interno del locale. buona visione!

FESTA DELLA DONNA – 9 Marzo 1986

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.: DISCOTECA MIRAGE :. – Arona (NO) – .: DUSTY Dancing :.

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